Se la figura di riferimento è un genitore che…


21/05/2016

Se la figura di riferimento è un genitore che…



… si comporta così, i figli non potranno che diventare quelli che “non sanno, fanno finta di non sapere…” >https://goo.gl/kKIBVW !

Fine settimana (la stagione è indifferente), bel tempo, giornate che si allungano… villa Pamphilj si riempie di feste per bambini.
Finita la festa, c’è da portare fuori quanto avanzato dell’allestimento e delle cibarie: sai che c’è, invece di affannarci (!) a portare le cose alla macchina… entriamo direttamente, carichiamo armi, bagagli, ragazzini, nonni e cuginetti… tanto che vuoi che ci succeda?

E scende pure minaccioso, quando dopo la domanda “Mi scusi, ha un permesso di accesso?” ti risponde “No, ma siamo entrati un attimo per caricare…” “Ma non si può!”… “Ma che lei è un vigile?”… allora fotografi il tutto e lui se la prende a male, abbandona la guida, pretende che cancelli, che gli dai i documenti… alla fine dopo aver detto qualcosa all’indirizzo della tua famiglia, risale e, pure accelerando, percorre la rampa di viale Sigrid Undset per immettersi sull’Olimpica.

Succede molto spesso, a tutti gli ingressi: entrano ed escono impuniti da quelli su via Vitellia, sull’Aurelia Antica, su Leone XIII… la festa dei pupi non ammette ostacoli, neanche quelli riportati in forma di Regolamento Comunale sulle paline o come cartello stradale che, semplicemente, ignorano.
E parliamo di papà e mamme 30/40enni abili e perfettamente in forma… vabbè, appena un po’ sfaticati, ignoranti e prepotenti!

Già che ci siamo, a proposito del Regolamento Comunale, trattandosi di una villa storica, lo stesso prevede che, nel caso di una festa, vada richiesta un’autorizzazione: norma obsoleta, ne conveniamo, ma che ha un senso quando, a fine giornata, i festaioli risultano aver abbandonato decine e decine di sacchi dell’immondizia ammucchiati l’uno sull’altro (quando non li lasciano direttamente sotto gli alberi insieme a cartelli, festoni e piatti svolazzanti).
Nella notte, questi sacchi verranno aperti da animali e sbandati con il risultato non propriamente apprezzato dai giardinieri di villa Pamphilj che, la mattina successiva, devono raccogliere l’immondizia finita dappertutto.

A Reggio Emilia hanno modificato il Regolamento Comunale: le feste si possono fare senza chiedere alcuna autorizzazione ma, alla fine, tutta l’immondizia prodotta va smaltita nei cassonetti all’esterno e, rigorosamente, in modalità differenziata.
Cosa aspettiamo ad introdurre questa modifica anche qui a Roma?

PS: le macchine a Reggio Emilia rimangono fuori e, chi viola le norme, viene multato: chissà che il problema vero, alla fine, non sia proprio questo ché a villa Pamphilj… macchitte ‘aafà ‘a murta????!!!

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“Auguri a Carlotta, Giorgia, Matteo… una multa a papà e mamma?” >https://goo.gl/Tj512J
“Villa Pamphilj: 60.000 veicoli ogni anno!” >https://goo.gl/keZHea

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