Villa Pamphili aperta fino a tarda notte (o tutta la notte?) da almeno una settimana, da quando cioè era rimasta chiusa tutta la mattinata di mercoledì 1 maggio, a seguito di un contenzioso tra l’Associazione dei volontari che si occupa della chiusura e apertura di alcuni parchi e il Comune di Roma.
Poi la riapertura per mano della Polizia Roma Capitale e poi… Villa Pamphilj è rimasta praticamente sempre aperta, tranne la notte dell’8 maggio: ne siamo certi visto che alcuni cancelli la mattina del 9 maggio sono stati riaperti solo intorno alle ore 7,30.
Ieri sera però abbiamo deciso di fare un nuovo controllo: le immagini parlano da sole, tutti i cancelli d’ingresso di Villa Pamphilj alle ore 23.30 del 9 maggio erano tutti aperti (tranne il piccolo ingresso su via Vitellia n,90). Da Regolamento comunale dovrebbe essere chiusa alle 21.00…
Villa Pamphilj dunque è stata nuovamente lasciata sola ed indifesa (era già accaduto nel 2018): gli animali selvatici, le colonie feline, gli alberi monumentali e le piante esotiche provenienti da ogni parte del mondo (alcune piantate in pompa magna nemmeno un paio di settimane fa) gli arredi, le fontane monumentali, gli edifici… tutto in balia della sorte.
Mentre facevano il nostro “giro” abbiamo visto un paio di persone uscire da uno degli ingressi e in lontananza, dentro la villa, il luccichio dello schermo di alcuni cellulari.
Ve lo immaginate se la porta di casa vostra restasse aperta per tutta la notte? Ecco occorre iniziare a pensare che Villa Pamphilj è come se fosse casa nostra e per questo va difesa e protetta.
Il Bene Pubblico va tutelato. Punto.
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