14/08/2015
The Days After.
Ce ne sono per ogni manifestazione… e presentano tutti le medesime caratteristiche: l’aspetto devastato dell’area che ha ospitato l’evento.
In questo caso, la manifestazione estiva “i Concerti nel Parco”: cartacce e plastiche, cassette elettriche abbandonate aperte, tracce di pneumatici ovunque, prati rasi a zero, viabilità ordinaria sconvolta, curvatura di ogni declivio alterata… le piogge che verranno completeranno poi il disastro (lo documenteremo prossimamente).
Negli anni scorsi la gettata di ghiaia ritratta in foto e calata tra la platea e il palco (ma anche di fronte alla Palazzina Corsini): un abuso di cui mai, gli autori, sono stati chiamati a rispondere.
Sempre negli anni scorsi le panchine espiantate e buttate in giro… davano fastidio perchè impiantate là dove gli organizzatori istallano il palco: altro abuso… mai contestato.
L’alterazione dei declivi: là vanno montate le quinte ed i gabinetti che vi abbiamo mostrato inquinare il suolo pubblico… là dove il terreno, senza più presa, frana.
I camion, i TIR, le macchine private, gli scooter, i camper… ve li abbiamo già mostrati come anche i cavi elettrici, tenuti liberamente sul prato e raccolti in tratti di corrugato o sepolti nel terreno (altro abuso) solo dopo la visita degli agenti della Polizia Roma Capitale. Poi, le fiaccole e le luminarie del punto ristoro… oltre che un abuso. un pericolo per il patrimoinio storico-ambientale di questa villa del ‘600.
Nel sottosuolo, in particolare qui sotto, cavità ed ipogei… deilla cui tutela nessuno si fa carico, Sovrintendenza in testa: “Show must go on!” direbbe qualcuno.
Questi show di varia natura, alla Palazzina Corsini ed alla Cascina Farsetti artistica o presunta tale; al Bel Respiro o a ridosso dell’area cani nella parte occidentale della villa, sportivi o pseudo sociali… indistintamente, tutti con la medesima carattertistica… quest’aria da Day After che lasciano una volta consumato l’evento.
Ed anche la villa, da anni, senza darle nulla indietro, senza un ripristino, senza una donazione… senza beccarsi una multa!
Nella disattenzione dell’Amministrazione… o meglio, nell’attenzione che certi setttori dell’Amministrazione accordano ai propri sodali.
Quelli che qui, con l’ultimo camion, ovviamente sul prato, si smontano e si portano via pure la loro scala, realizzata a fianco di quella comunale, pericolante ed inutilizzabile… immagine perfetta di quel che a noi cittadini rimane ad ogni “giorno dopo”.