17/08/2020
Troppe perdite, così non vinceremo mai la battaglia!
Una battaglia per il bene più prezioso, quella per cui l’Umanità rischia future e sanguinose guerre… l’ACQUA.
Anche villa Pamphilj dovrebbe esser (ri)chiamata a fare la propria parte quando invece, da settimane… tante, troppe settimane, i litri perduti non si contano più: dai tombini di viale 8 Marzo Festa della Donna, dalla fontanella un centinaio di metri più su, dalla fontana del Tevere all’ingresso di via Aurelia Antica n.183, dal terreno di fronte all’ingresso su largo Martin Luther King è tutto un’intollerabile dispersione.
Tutte le fontane storiche sono state ripulite da poco e l’ACEA ATO 2 è intervenuta su alcuni travertini danneggiati ma, evidentemente, qualcosa continua a non funzionare: sono le tubature, sulle quali Roma Capitale continua a non metter mano come dovrebbe, lasciando peraltro si scavino nel terreno e lungo i viali, canyon e profonde buche.
Un campo di battaglia insomma…, una battaglia che stiamo perdendo!
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