Un altro passo (meglio, una pedalata!) sulla strada da fare…


22/03/2017

Un altro passo (meglio, una pedalata!) sulla strada da fare…



… per combattere il degrado di villa Pamphilj.
Li abbiamo fatti stamattina, guidando il Presidente della Commissione Ambiente del XII Municipio, Antonio Caprioli, in un tour durato più di due ore.
Ci siamo visti nell’area del Bel Respiro e lì, abbiamo affrontato la questione dei due cancelli danneggiati (via Vitellia n. 102 e largo Grigioni/via Vitellia n. 90) la viabilità di viale Selma Lagerloff stravolta, la pericolosità della stessa via Vitellia, la necessità di tutelare ogni accesso di villa Pamphilj dichiarandolo “passo carrabile”.

E’ stata poi la volta del Vivibistrot, del Centro Anziani “Bel Respiro”… soprattutto del Punto Jogging e dei campi da bocce: queste ultime sono strutture municipali abbandonate al degrado e mal gestite da anni che soffrono una serie di problemi già evidenziati agli assessori del XII Municipio in precedenti sopralluoghi.
Gestione confusa, copertura assicurativa assente, spogliatoi corrosi dall’umidità e indecorosi, porte e muri danneggiati, gabinetti mal ridotti, assenza di una cassetta di Primo Soccorso (ma già acquistata dall’Associazione per Villa Pamphilj e pronta per essere fissata all’interno), una postazione del defibrillatore saccheggiata più volte, bacheche esterne abusive ancorché preziose… da tre settimane, mancanza totale dell’acqua calda per via di una caldaia ormai da cambiare.
Due campi di bocce su quattro, abbandonati… sebbene siano stati, a suo tempo, pagati con i “nostri” soldi di cittadini!

Poi via, attraverso la passerella pedonale “Artemisia Gentileschi Lomi” un imbroglio da 2 miliardi e mezzo di lire… danneggiata e radicato rifugio di poveretti abbandonati nell’intercapedine di cemento.
Più in là, la cascina ai Monti: siamo entrati dal buco sul muro e il Presidente Caprioli si è trovato faccia a faccia con il degrado prodotto da almeno due dozzine di abusivi che (soprav)vivono nel buio, nell’immondizia, nei resti di cibo, nell’odore proveniente da tende, letti, coperte, materassi… un odore che ti si attacca addosso e ritrovi in tanti altri angoli di villa.

I finti-bagni a ridosso dell’ingresso su via della Nocetta n. 30: anche lì, degrado, occupazioni abusive, devastazione dell’area circostante, un ponticello in legno dalle assi traballanti, un “nasone” (la fontanella) che non funziona da più di un anno.

Poi sul viale Alda Costa alla scoperta dei travertini con cannella (un altro modello di fontanella) tutti danneggiati, poi del Casale di Giovio, del fienile, dell’area recintata affidati per 1000,00 euro al mese a UISP, ARCI e Legambiente (l’unica cosa realizzata, un punto ristoro lasciato a metà da quasi due anni), l’area giochi dei bambini vandalizzata, due altalene su cinque rubate.
La chiacchierata con Alberto, un giardiniere/guardiano ormai in pensione, sulla situazione dei Servizio Giardini della villa, quindi dritti all’ingresso di via Aurelia Antica n. 327: punto fisso della Polizia Roma Capitale abbandonato, bagni AMA/Multiservizi chiusi e vandalizzati… la nostra proposta di soluzioni semplici e perfettamente compatibili con diverse esigenze.

Quindi la Onlus ANFFAS (presto su questi schermi) con i suoi accessi, i lavori, i veicoli, i parcheggi e la cascina Farsetti, con le sue episodiche attività… remunerative per chi le gestisce, per il Comune sicuramente meno.

Via Leone XIII: i raduni dei peruviani, la devastazione prodotta ogni fine settimana, il tappeto di lattine, bottiglie, tappi, fazzoletti, assorbenti, resti di fuochi, il morto ammazzato mentre ubriaco attraversava l’Olimpica… poco più in là, la cascina Floridi, 1900,00 euro per 700 mq coperti, 2000 mq di giardino recintato, illuminazione già presente… un bando della Sovrintendenza Capitolina poi però bloccato…

Serre moderne.. un girone dell’Inferno e, nuovamente, la soluzione più semplice sotto gli occhi: restituiamogli quella funzione, riporteremo decoro, dignità, socialità… Amministrazione, parliamone!

Casale e giardino dei Cedrati, 11 persone ancora indagate, una brutta storia; un vano dell’acquedotto Traiano Paolo occupato da un italiano abusivo.. e non è una bella storia; villa Vecchia, museo e ufficio della Sovrintendenza… entrambi aperti per finta e chiusi da 17 anni davvero, perché la Sovrintendenza è presente ma assente e/o in proprie faccende affaccendata: una bruttissima storia!

La via Aurelia Antica (il civico è il 183) con la sua pericolosità; le serre Ottocentesche, bellissime e abbandonatissime; i bagni a ridosso, chiusi, vandalizzati, mal gestiti, fuori norma… a prendere certi funzionari e aziende portandoli di fronte ad un giudice non si farebbe un soldo di danno, anzi… potremmo provare a recuperare proprio i soldi spariti in lavori assurdi e fatiscenti.

Poi ci saremmo dovuti recare a San Pancrazio: anche lì, tante cose da vedere… ma il Consiglio Municipale reclamava giustamente uno dei suoi componenti, ce lo porteremo la prossima volta!
Un bel tour… se non ci fossero tante brutture da mostrare, un’opportunità per chi esercita un ruolo politico/amministrativo di rendersi conto “sul campo” di quanto documentato dall’Associazione per Villa Pamphilj in diverse altre sedi, un altro passo.. sulla strada da fare.
Che è lunga, purtroppo… ma con un po’ di buona volontà… chissà!

Leggi anche:
“Una Commissione Ambiente per villa Pamphilj”> https://goo.gl/reQ5Mv
“Più tavoli per Villa Pamphilj…”> https://goo.gl/qmiP9i
“Il primo passo.” https://goo.gl/R5yQUe
“Incontro con la Presidenza del Municipio XII”>https://goo.gl/bvQ7Q4
“Incontro con l’Assessore alle Politiche educative e scolastiche, culturali e interculturali, sportive e del benessere del XII Municipio”>https://goo.gl/HpTHHG
“Il decoro cerca casa”>https://goo.gl/iDR2yz
“Un’Associazione in SOCCORSO della villa!”> https://goo.gl/pJekqy

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