20/10/2015
Un camion che non ci passa o qualche vandalo a cui non passa…
… quel continuo prurito alle mani?
Visto come proprio in quel punto il sentiero creato dal continuo passaggio di mezzi si restringa, la prima ipotesi sembra quella più plausibile.
Anche se, considerando come gli atti vandalici siano ormai una “costante” della villa…
Quel che comunque è certo è che qui, oltre alla distruzione di un prato, di intervenire non c’è la benchè minima intenzione: noi dell’Associazione lo sappiamo bene, avendo segnalato per primi, all’inizio dell’anno, i cedimenti del Monumento ai Caduti Francesi e assistendo all’ennesima sottovalutazione del problema da parte di chi doveva e deve occuparsene.
Mesi di bandella (posta dalla Polizia Roma Capitale dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco) infranta da chiunque non avesse voglia di farsi cento metri di strada in più e, solo alla fine di maggio, una rete protettiva… posizionata due volte, ché la prima era troppo a ridosso del monumento.
Questa “rete protettiva”, oggetto, nei giorni scorsi, del danneggiamento ritratto in foto.
Una bazzecola, confrontata alla possibilità che il monumento crolli o se ne stacchi qualche pezzo giacché, se ci si continuano a far passare veicoli così a ridosso e non ci si monta intorno un vero e proprio ponteggio… quella sarà l’inevitabile sua sorte!