05/10/2000
Un viale per Paolo
Eccoci qui.
Da più parti ci sono giunte richieste per fare intitolare un viale di Villa Pamphilj alla memoria di Paolo Arca.
“Nessuno come lui lo merita di più”, “Paolo deve essere ricordato”, “Quello che ha fatto Paolo per Villa Pamphilj non lo ha fatto mai nessuno”, “E adesso un viale per lui a Villa Pamphilj” … queste e tante altre sono state le parole accorate pronunciate da amici, frequentatori di villa Pamphilj ed anche da chi non lo ha mai conosciuto. Perché l’eco del suo impegno è arrivato lontano, così lontano che alla sua morte sono stati centinaia e centinaia i messaggi di cordoglio, di amicizia e di stima.
Non stiamo qui a ricordare la sua figura, perché sono i fatti che parlano per lui. Il suo esempio è, e sarà sempre uno stimolo a fare del bene, a proteggere i più deboli, l’ambiente, gli animali, gli alberi… villa Pamphilj.
Per quello che lui è stato e per quanto ha dato e trasmesso, pensiamo che intitolargli un viale sia non solo doveroso, ma è anche una forma di ringraziamento da fare proprio a nome di colei che più di tutte ha ricevuto passione e impegno da parte di Paolo, ovvero la stessa Villa Doria Pamphilj.
Crediamo che tutti coloro che leggono questa pagina concordino con noi: Paolo merita di essere ricordato, non solo nei nostri cuori, ma anche all’interno della sua amata villa.
C’è un però: la legge stabilisce che per intitolare un viale alla memoria di una persona deceduta, devono passare 10 anni dalla morte. Ebbene noi abbiamo comunque presentato la domanda presso gli uffici competenti, ma non vogliamo che giaccia all’interno di un cassetto per 10 lunghi anni. Abbiamo così deciso di fare un Appello, che è stato firmato dalle maggiori associazioni/comitati di Roma, nel quale viene chiesto all’Amministrazione Comunale di derogare alla legge e quindi di far intestare quanto prima un viale alla memoria di Paolo all’interno di villa Pamphilj.
Per dare maggiore forza a questa richiesta occorre però che siano anche le “voci” dei cittadini, dei frequentatori di Villa Pamphilj e di tutti coloro che volevano bene a Paolo a dare un contributo.
E così abbiano pubblicato l’Appello all’interno del sito Change org: in questo modo tutti potranno firmare la petizione, dandogli maggiore forza e vigore.
Raggiunto un cospicuo numero di firme, invieremo l’Appello (con anche il link della petizione on line) ai destinatari, nella speranza che questa nostra richiesta possa essere accolta.
Ringraziamo fin da subito tutti coloro che vorranno firmarlo, è davvero molto facile: una volta aperta la pagina dovete inserire il vostro nome e cognome e il vostro indirizzo email.
Change org invierà una email per chiedervi di confermare la petizione. Basta confermare e il gioco è fatto! Attenzione vi sarà chiesto se volete ricevere informazioni, altre email riguardanti altre petizioni ecc. ecc. Se siete interessati date l’ok in caso contrario a fine pagina segnate che non vi interessa.
Approfittiamo anche per ringraziare le Associazioni/Comitati che immediatamente hanno voluto apporre la loro firma. Eccole sono elencate qui di seguito in ordine alfabetico:
Associazione Amici di Villa Borghese, Associazione Amici Parco Volusia, Associazione Arte di Vivere, Associazione i Leprotti di Villa Ada, Centro Recupero di Fauna Selvatica CRFS LIPU Roma, Comitato di Quartiere della Stazione Vigna Clara e dintorni, Comitato di Quartiere Monteverde Nuovo, ENPA Ente Nazionale Protezione Animali, Italia Nostra Roma, LIPU Roma, Osservatorio Sherwood Villa Ada, Retake Roma, Retake Monteverde Vecchio, VAS Verdi Ambiente e Società e WWF Roma.
Se c’è qualche altra associazione (apartitica e senza alcuna connotazione politica) che vuole essere tra i firmatari può inviare una email a info@associazionepervillapamphilj.it, scrivendo semplicemente “Aderiamo all’appello per un viale alla memoria di Paolo Arca a Villa Doria Pamphilj”.
Ecco è tutto, condividete questa petizione. Divulgatela sul vostro profilo, fatela firmare ai vostri amici, parenti, conoscenti.
Contiamo su di voi, Villa Pamphilj conta su di voi.
Non ci deludete, Paolo non lo farebbe.