29/04/2020
Vandalismi a villa Pamphilj: cos’è successo la notte tra il 27 ed il 28 aprile?
Vi proponiamo quanto, per ora, acquisito con un discreto margine di certezza: come le SEI volte precedenti, gli autori di queste azioni si sono introdotti indisturbati all’interno della villa dove hanno preso di mira una panchina e la targa della toponomastica intitolata “VIALE DEL MONUMENTO AI CADUTI FRANCESI”.
DOMANDA: è possibile che all’interno di villa Vecchia, presso l’ingresso di via Aurelia Antica n. 183, a cento metri dal luogo vandalizzato, stazionasse come da alcune notti, una pattuglia della Polizia Roma Capitale?
Nel caso… quali erano le consegne operative ricevute?
Ma continuiamo con quanto abbiamo ricostruito.
Intorno alle quattro di notte, raccolti i pezzi della targa, i vandali si sono affacciati dal parapetto su via Aurelia Antica e, di lì, hanno bersagliato una prima auto in transito, senza colpirla (il parapetto è quello sullo sfondo della foto, ché questa targa era già stata riparata perché danneggiata per errore durante recenti potature).
Poco dopo, sempre da via Aurelia Antica, è sopraggiunta una volante dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (non può essere un caso, e dobbiamo ritenere una qualche forma di allarme fosse stata predisposta) anch’essa presa di mira e, stavolta, colpita due volte dall’alto del parapetto.
A questo punto, prima che i militari o eventuali rinforzi intervenissero, i vandali si sono dileguati.
Rimaniamo in attesa di spiegazioni, conferme o smentite, ché la solita curiosa (?!) fuga (?!) di notizie a livello comunale sembra promettere sviluppi.
Aggiungendo magari qualcosa a quei ringraziamenti contenuti ieri nel comunicato e nel tweet della sindaca Virginia Raggi.
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