Vendemmiare l’immondizia di Pasquetta.


03/04/2018

Vendemmiare l’immondizia di Pasquetta.



E’ quanto si è trovato costretto a fare Germano, uno dei giardinieri di villa Pamphilj questa mattina: l’immondizia da recuperare era talmente tanta che è dovuto salire sul mucchio accumulato nell’UNICO VEICOLO FUNZIONANTE e pigiarlo con i piedi, perchè se ne potesse stivare altra.

Non c’è verso, e l’immagine del Casino del Bel Respirio che fa da sfondo ai contenitori dei rifiuti strabordanti è l’emblema di come il sistema in vigore attualmente NON FUNZIONI.
Lo ripetiamo per l’ennesima volta: in una Società che procede ormai verso la raccolta differenziata, porta a porta, addirittura attraverso l’utilizzo di carte con chip elettronico, i contenitori all’interno delle ville storiche e dei parchi NON HANNO PIU’ SENSO e NON E’ CORRETTO IMPIEGARE, NELLA RACCOLTA, IL PERSONALE DEL SERVIZIO GIARDINI.

La nostra, e non solo la nostra, indicazione è che vengano tutti rimossi e, all’esterno di ciascun ingresso, posizionati appositi cassonetti della differenziata.
Di conseguenza, è improcrastinabile il prossimo Regolamento dei Parchi e delle Ville Storiche riporti l’obbligo, per chiunque produca rifiuti, di conferirli in questi contenitori esterni, pena multe salate: si tratta di normative vigenti già in altre città, e che ovviamente riguardano ogni bacino idrico (fiumi, laghi, mare…) come anche ogni zona extraurbana esistente (montagna, campagna, zone coltivate….).
Solo con una decisione di questo tipo (e con i controlli necessari alla sua applicazione) verrà restituita la dignità che il Patrimonio storico, culturale, ambientale di questa nostra Città, merita.
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