Villa Pamphilj: 60.000 veicoli ogni anno!


01/01/2016

Villa Pamphilj: 60.000 veicoli ogni anno!



E’ un calcolo approssimativo, ovviamente, e chissà se non per difetto.
Questi sessantamila veicoli sono quelli che, ogni anno, accedono all’interno di villa Doria Pamphilj… sì, proprio quella dove ci percepiamo al sicuro, nel verde, lontano dallo smog… la villa storica dai, il patrimonio della Città e del quartiere Gianicolense/Monteverde, quel luogo tanto amato ed invocato da migliaia di frequentatori, cittadini e politici incantatori!
Quel luogo troppo frequentato dai veicoli, testimoniamo noi: veicoli di servizio, veicoli autorizzati, veicoli che abusano dell’autorizzazione, veicoli NON autorizzati, insomma… ce n’è per tutti i gusti!

La parte del leone la fa l’ANFFAS, con le due sedi, una nella zona est ed una in quella ovest, con almeno una settantina di veicoli al giorno.
Nella prima zona, oltre ad un viavai di mezzi di rifornimento, giardinaggio, corsi antincendio e personali, ci sono quelli che, invece di accedere per condurre i ragazzi a scuola, pur avendo un’area riservata su via Vitellia, parcheggiano impunemente all’interno della villa almeno due volte al giorno.
Nella parte ovest, oltre ad un parcheggio realizzato in un’area occupata precedentemente dai padiglioni di una scuola distrutta da un incendio, la onlus romana si è assicurata un altro accesso alla villa, il civico 289, dove è stato realizzato un cancello elettronico: peccato che apra appunto sulla villa e non nell’area recintata dove si trova la direzione del complesso.

Poi c’è il Vivibistrot e il centro anziani “Bel Respiro”, decine di veicoli al giorno, quasi tutti NON autorizzati e quelli che lo sono (il Direttivo del centro) non si sa bene per quale motivo.

E ancora, su via della Nocetta, il Servizio Giardini (mezzi privati e di servizio), l’onlus COES, la scuola Fabrizio De Andrè e la Cascina Farsetti… un’altra settantina di veicoli al giorno.

Passiamo poi a Villa Vecchia, alla Palazzina Corsini, allo Chalet Svizzero: un’altra ventina di veicoli, molti autorizzati, altri no.

Casino Algardi, ovvero Presidenza del Consiglio: ingresso indipendente, ma quando serve, TIR, furgoni, pullman ed auto… che transitano tutti e parcheggiano, tranquillamente, per e su la parte pubblica!

E queste sono solo le presenze “fisse” a cui dobbiamo aggiungere gli immancabili veicoli (molti NON autorizzati o con comportamenti pesantemente difformi da quanto concesso) che accompagnano:
– le mostre;
– i concerti nel parco;
– gli eventi sportivi (decine di maratone podistiche, nordic walking, gare di mountain bike, festival dello Yoga, orienteering…);
– gli eventi “benefici” (medici, onlus, pro-qualche-cosa, qualche-cosa-day, in-ricordo-di);
– gli eventi “culturali” (garibaldini, poeti, teatranti, evocatori di solstizi ed equinozi, librai, giocolieri e saltimbanchi);
– le feste per bambini, giacché molti genitori, organizzatala nella villa, accedono velocemente per trasportare o recuperare quanto serve… tanto chi li vede?
– gli interventi dell’ACEA, sulle telecamere, sugli ascensori… interventi che non risolvono mai nulla, così tocca ritornare… a parte l’ACEA, tutti gli altri senza uno straccio di autorizzazione all’accesso.

Ora, considerando l’apertura di nuove attività grazie alla vera e propria “riffa dei casali” organizzata dalla Sovrintendenza comunale, questo numero, stupefacente nelle sue dimensioni, sembrerebbe destinato a crescere.
E proprio in un momento in cui la nostra Città e tante altre, e l’intero globo si “scoprono” vittime dell’inquinamento con tanti cittadini indignati che invocano soluzioni risolutive.
Ecco… noi intanto, potremmo cominciare da villa Pamphilj… noi… cioè, voi: voi scuole, voi bistrot, voi organizzatori di eventi, voi che abusate, voi che autorizzate a rotta di collo, voi che non controllate, voi che mentre vi riempite la bocca della parola “ambiente” parcheggiate la macchina ed il furgone della manifestazione o della ristrutturazione dell’edificio che vi siete presi sul prato, in mezzo alla gente.

Senza che nessuno intervenga, perché, ironia della sorte, noi valutiamo che la percentuale dei mezzi delle Forze dell’ordine in servizio nella villa annualmente ammonti appena allo 0,5% di quei 60.000 che vi abbiamo fornito… di cui un solo veicolo elettrico, la Citroen C0 del XII Gruppo Polizia Roma Capitale!

Noi vogliamo un 2016 diverso… e questo è uno dei punti su cui, per villa Pamphilj, condurremo una vera e propria guerra, sappiatelo.

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