04/04/2019
Villa Pamphilj… attenzione a dove mettete i piedi!
Qui, trattiamo innanzitutto i trabocchetti nella parte OVEST (quelli presenti dall’altra parte, in un prossimo album), lasciando da parte anche quel gran numero di piccole prese d’acqua sui prati, trasformatesi con il tempo in tanti punti pericolosi per via dei bordi affilati, delle punte verticali, dei pericoli d’inciampo.
Sulla mappa allegata, li abbiamo evidenziati con delle frecce di colori diversi, la punta esattamente sul luogo dove dobbiamo tutti prestare attenzione.
FRECCE ROSSE.
Due grossi tombini lungo la canalizzazione interrata che prende il via dall’abbeveratoio a valle dell’area cani: i chiusini sono divelti, scoperchiati, spostati dalla loro sede e malamente segnalati da transenne abbandonateci sopra da anni e anni. Ovviamente, se l’erba è alta, risultano invisibili ed oltremodo pericolosi.
FRECCIA VIOLA.
Un altro tombino, stavolta in cemento e completamente scoperchiato, parzialmente riempito di legni per impedire qualcuno ci caschi dentro ma, proprio per questo, piuttosto mimetizzato: si trova lungo il tratto di sentiero interno alla villa che conduce dalla scuola IC Margherita Hack alla Onlus COES, ambedue lungo via della Nocetta.
FRECCIA ARANCIONE.
Un altro tombino in cemento, quasi totalmente scoperchiato: si trova di poco a valle della Cascina ai Monti, a ridosso del filare di pini che costeggia il muro che affaccia su via della Nocetta, nel tratto d’inizio sul semaforo del Bel Respiro.
Attenzione, è una gran bella trappola e qui, ci si spezza davvero una gamba.
FRECCE BLU.
Ambedue su viale della Botanica, come si accede da via Aurelia Antica 327 sulla destra: il primo è un bel buco, forse un grosso tombino coperto con un bancale in legno facilmente rimovibile ma molto pericoloso perché perfettamente mascherato dall’erba.
Il secondo è un tombino più piccolo, con il chiusino spostato e appena appoggiato: è lungo la ringhiera verde che perimetra l’aiuola, è abbastanza visile ma, per chi è distratto, può diventare un problema.
Uno dei tanti che l’Associazione per Villa Pamphilj censisce, segnala e che pone all’attenzione di chi deve intervenire perché una passeggiata, una corsa, una semplice visita nella villa storica più estesa e bella della Città non rappresentino assolutamente un rischio per chiunque abbia scelto di frequentarla.
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