Villa Pamphilj come Capocotta… ormai possiamo confermarlo!


03/10/2016

Villa Pamphilj come Capocotta… ormai possiamo confermarlo!



Il trend è questo: ci era scappata la battuta qualche giorno fa “… manca solo il venditore di cocco e patatine ed i cinesi che propongono massaggi che un fine settimana a villa Pamphilj non ci sembrerà diverso da uno trascorso a Capocotta!” e visto che prostituzione, ladri, abusivi, bar/ristoranti che si espandono a dismisura e pagano un’inezia di concessione, carrettini con la grattachecca, venditori di collanine e prodotti di bellezza e giocattoli fuori norma C.E., stranieri con musica a palla e rivendita di birra&menù etnico, accessi e volantini abusivi già ci sono… documentare la presenza dei massaggi shiatsu completa ulteriormente il quadro con uno degli ultimi due tasselli mancanti.

E se il terapista non è cinese… il risultato non cambia.
Di conseguenza, cartelli affissi (abusivamente) su tutto viale Selma Lagerlof e, nuovamente, tutta la serie di reati che accompagnano l’esercizio di queste attività all’aria aperta, in totale libertà… soprattutto dall’ingerenza dell’Agenzia delle Entrate!

C’è da sottolineare comunque che, sempre sabato, abbiamo assistito ad un nuovo intervento del XII Gruppo Polizia Roma Capitale: agenti in borghese su auto civetta hanno sequestrato materiali fuori norma ai venditori abusivi nell’area del Bel Respiro… dobbiamo supporre l’attenzione per questa brutta involuzione della villa si stia piano piano elevando?
Insisteremo con l’Amministrazione perché garantisca continuità a questo tipo di azioni… allargandole, ovviamente, a tutti i protagonisti del degrado e dei business andati finora impuniti.

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“Schiavo nero, padrone bianco”> https://goo.gl/FSt2x6
“Quei 5.00, 10.00, 26.00, 120.000.00, 499.700.00, un milione…”> https://goo.gl/ot5i6J

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