31/07/2015
Villa Pamphilj: gli ultimi fuochi.
Ma anche l’ultimo esposto alla stazione Carabinieri Gianicolense, perchè ieri abbiamo rinvenuto tracce di un fuoco gigantesco (C), per il quale sono stati utilizzati una quindicina di grossi ciocchi di legno… con un albero fatto a pezzi, diversi metri quadri di ceneri, parte della boscaglia bruciata.
A questo punto, viste le continue violazioni del comma all’articolo 21 del Regolamento di Polizia Municipale e dell’Ordinanza del Sindaco n.99 del 7 maggio 2015 facenti divieto di accensione fuochi all’interno dei parchi e delle ville storiche abbiamo raccolto in un’unica documentazione:
A) le fiaccole e le luminarie accese di fronte alla Palazzina Corsini dal punto ristoro della manifestazione “Concerti nel Parco”;
B) i fuochi e l’utilizzo di gruppi elettrogeni alimentati a gasolio che, ogni fine settimana, i partecipanti ai ritrovi della comunità peruviana accendono nell’area a ridosso di viale Leone XIII;
C) il grande fuoco acceso da ignoti nell’area compresa tra viale Vittoria Nenni e viale 8 marzo Festa della Donna, a ridosso della boscaglia teatro del giro di prostituzione maschile;
D) le fiaccole e le luminarie accese ogni sera e notte dal punto ristoro “ViviBistrot”, nell’area del Bel Respiro.
Per quanto riguarda il Vivibistrot abbiamo anche segnalato come l’apertura notturna su via Vitellia permetta l’accesso e la circolazione di chiunque, all’interno dell’intera villa, al di fuori di ogni controllo e normativa comunale.
E, per quanto riguarda la manifestazione “Concerti nel Parco”; come la fogna dei gabinetti riservati ad artisti e maestranze abbia sversato per giorni e giorni sul pubblico prato.
Gli ultimi fuochi… sì, davvero, perchè vogliamo che le Autorità e le Forze dell’Ordine mettano fine a queste pratiche di cui tutti sono consapevoli ma su cui nessuno riesce ad intervenire con la determinazione necessaria.
Anche perchè, da qualche parte, c’è chi ha evidentemente una Santa Barbara che lo protegge: dalle leggi da osservare… mica dal pericolo di incendio!