Villa Pamphilj: i fontanili della parte EST


12/02/2020

Villa Pamphilj: i fontanili della parte EST



Alcune settimane fa, dopo l’intervento per riportare alla luce il fontanile della Mezzaluna nella parte OVEST (http://bit.do/ftzE7) avevamo mostrato tutti quelli presenti in quella metà di villa Pamphilj: oggi è invece la volta dei fontanili esistenti nella parte EST.
Lo spunto, nuovamente, è l’opera dei (pochi) giardinieri rimasti che, dopo aver ripulito l’area circostante il Casale Rosso, si erano presi cura anche del fontanile lì presente.
Così, eccoci qui a proporvene le immagini ed a ricostruire la posizione dei 5 che abbiamo individuato!

> fontanile “E”: posto perpendicolarmente alle spalle dell’ ex-fienile/Vivibistrot veniva utilizzato dagli animali ricoverati nell’adiacente vaccheria, oggi centro Anziani “Bel Respiro”.
Al piano di sopra i contadini-dipendenti della Famiglia Pamphilj, sotto gli animali (che fornivano anche calore); da una lato una piccola fornace e l’officina del maniscalco (la prima non esiste più, la seconda è l’attuale Punto Jogging); sull’altro lato il fienile ed il fontanile… perfetto!

> fontanile “F”: è quello più malandato di tutti, immerso nel taglio di bosco che sovrasta viale 8 Marzo Festa della Donna, all’altezza della Fontana del Giglio, in una zona dove sono presenti le rovine di altre strutture… ma anche quel brutto “giro” di prostituzione maschile (http://bit.do/ftzFs) che nessuno sembra voler contrastare.

> fontanile “G”: perfettamente restaurato, si trova alle spalle del Casale Floridi e a ridosso dell’acquedotto Traiano Paolo, da cui era probabilmente alimentato.
Durante i lavori di recupero, è stato perimetrato con un corrimano, presumiamo per motivi di sicurezza.

> fontanile “H”: è stato riportato alla luce dai due giardinieri che già si stavano occupando di liberare il perimetro dell’adiacente Casale Rosso di tutti gli infestanti (http://bit.do/ftzEC).
Fatto 30, perché non fare 31, devono aver pensato e di questo, come del risultato finale, non possiamo che essergliene grati!

> fontanile “I”: lo abbiamo visto in pochissimi e solo chi, nel 1997, riuscì a metter piede nella Valle dei Daini, allora oggetto di pesanti lavori.
Ed è lì che, ricoperto di piante e infestanti si trova con altri tesori nascosti, quelli che abbiamo documentato in questo (http://bit.do/ftzGo) album.

Nessuno di questi fontanili, un tempo alimentati da sorgenti, dalle acque del canale di fondovalle oppure dall’acquedotto, è più funzionante… un vero peccato, perché doveva esser bellissimo ascoltare l’acqua scorrere e la vita, intorno e grazie a loro, pulsare!
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Leggi anche:
“E i giardinieri riportano alla luce il fontanile della mezzaluna!”> http://bit.do/ftzE7
“Il muro, il pozzo, il fontanile… e quel brutto giro attorno”> http://bit.do/ftzFs
“C’è una villa, nella villa”> http://bit.do/ftzF3
“Villa Pamphilj: ciò che non avete mai visto e, difficilmente…”> http://bit.do/ftzGo
“Casale Rosso… è così che si fa!”> http://bit.do/ftzEC

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