Villa Pamphilj in mutande.


22/11/2016

Villa Pamphilj in mutande.



Non solo loro, ovviamente, ma chi contribuisce a mettercela (in mutande) sono, di fatto, proprio i proprietari di queste monovolume, parcheggiate ogni anno, per almeno una decina di mesi, su largo Martin Luther King, di fronte al civico n. 8 di viale Leone XIII, uno degli accessi a villa Pamphilj.

Veicoli provenienti dalla Bulgaria, le cui targhe presentano curiose analogie: 3 lettere su 4 sono SEMPRE le stesse… CO xxxx BX il Mercedes, CO xxxx BX il Ford, CO xxxx BX il Volkswagen.
Sicuramente avviene anche con altre, fotografate negli anni precedenti, tutte parcheggiate qui o altrove, tutte vuote di giorno già dalla mattina presto, poi bivacco/area picnic dal primo pomeriggio e la sera, contrariamente a quanto sembra dal loro contenuto, abbandonate per i più “comodi” casali e serre e strutture di cui sono piene la villa e la Città.

Nessuna Autorità che elabori una forma di indagine: esattamente, quale tipo di attività svolgono i rom bulgari che ne dovrebbero essere proprietari? Dovrebbero, ché la maggior parte possiede anche un biglietto aereo Roma>Sofia sventolatoci sotto il naso a suo tempo nelle serre moderne occupate.
Quindi reiteriamo: chi sono realmente i proprietari delle monovolume?
Cosa fanno e come si guadagnano da vivere in questa Città?
Le targhe, i mezzi, le analogie… è tutto normale oppure un sospetto, una verifica tra organi di Polizia dei diversi Stati aderenti agli accordi di Schengen andrebbe effettuata?

Ancora: qualche indagine patrimoniale e altri provvedimento (multe, rinvio a giudizio per violazione di sigilli e di un sequestro giudiziario, danneggiamento di casali, cancellate e cancelli, allontanamento, divieto di permanenza in area vietata ai caravan), come pure una verifica sulle condizioni igieniche presenti qui… qualcuno vuole effettuarla?
Anche perché, queste mutande esposte ad asciugare suggeriscono un loro utilizzo e la popò e la pipì e il sangue del ciclo mestruale e tutto il resto di quanto generalmente celano è sparso lì attorno, sui prati e nei cespugli di villa Pamphilj.
Insomma, più “in mutande” di così, come dobbiamo mostrarvela?

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