Villa Pamphilj… la devastazione è seria.


30/10/2018

Villa Pamphilj… la devastazione è seria.



Per questo motivo, la villa rimarrà chiusa, visto come le indicazioni dell’ordinanza recitino: “Ordina… la chiusura di giardini, Parchi e Ville… fino alla cessata allerta meteorologica che verrà segnalata dal Centro Operativo di Roma Capitale con successivo provvedimento”.

E ci vorrà tempo, almeno da quello che mostrano alcune foto inviateci, ché si evince come siano diversi gli alberi caduti e numerosi i rami e le fronde, disseminate in particolare sulla rete dei viali interni.

Di sicuro, una vera e propria devastazione ha colpito il filare di pioppi che, dall’ingresso di via Vitellia n. 76 salgono in direzione lago del Giglio: sono stati letteralmente sradicati, trascinando nella caduta zolle di metri e metri di diametro.
Chi abita in zona ci ha segnalato stamattina la presenza, a fianco dei giardinieri, dei detenuti del progetto “Mi riscatto per Roma”… i furgoni della Polizia Penitenziaria all’interno non sono passati certo inosservati!

La Grande Pineta sembra contare due grandi pini caduti ed è probabile i recenti abbattimenti effettuati dietro indicazione del botanico-fitopatologo abbiano responsabilmente anticipato quanto sarebbe accaduto comunque e forse, con maggior rischio.
Allo stesso modo, le potature effettuate sui lecci di viale Battaglione della Speranza: lì abbiamo scattato alcune foto dal cancello (la Olympus ci permette di ingrandire l’immagine fino a 200 volte) di via di San Pancrazio e tutto appare in ordine.

Sul lago del Giglio si è spezzato in due il salice piangente che tanta ombra ha sempre offerto ai nostri amici pennuti, un paio di pini sono caduti lungo viale Vittoria Nenni e grossi rami sembrano costellare anche il giardino del Teatro.
Molto colpita sembra essere la lecceta a ridosso del Campo Polo, le foto di rami e tronchi e interi gruppi di alberelli a terra sono davvero numerose.

La parte ovest di villa Pamphilj, confrontando con le foto che abbiamo scattato lungo la cancellata di via Leone XIII sembrerebbe meno colpita, ma sarà necessario rimuovere i rami caduti lungo il marciapiede esterno, ché lì, ne sono caduti numerosi fortunatamente e apparentemente senza conseguenze per la viabilità.

Insomma, a vederla così, questa volta la situazione è seria (a differenza di quanto ci toccò rilevare a marzo, dopo la nevicata) ma il Servizio Giardini, coadiuvato dai detenuti, sta lavorando alacremente alla messa in sicurezza: questo è almeno quanto ci riferiscono fonti interne affidabili… vediamo poi cosa predisporrà l’Amministrazione, ché l’Ordinanza pubblicata solo alle 21,00 del giorno di chiusura ci è sembrato purtroppo l’ennesimo scivolone di chi ha le idee un po’ confuse su quanto vada fatto in queste circostanze.
Vai al post FB>Per questo motivo, la villa rimarrà chiusa, visto come le indicazioni dell’ordinanza recitino: “Ordina… la chiusura di giardini, Parchi e Ville… fino alla cessata allerta meteorologica che verrà segnalata dal Centro Operativo di Roma Capitale con successivo provvedimento”.

E ci vorrà tempo, almeno da quello che mostrano alcune foto inviateci, ché si evince come siano diversi gli alberi caduti e numerosi i rami e le fronde, disseminate in particolare sulla rete dei viali interni.

Di sicuro, una vera e propria devastazione ha colpito il filare di pioppi che, dall’ingresso di via Vitellia n. 76 salgono in direzione lago del Giglio: sono stati letteralmente sradicati, trascinando nella caduta zolle di metri e metri di diametro.
Chi abita in zona ci ha segnalato stamattina la presenza, a fianco dei giardinieri, dei detenuti del progetto “Mi riscatto per Roma”… i furgoni della Polizia Penitenziaria all’interno non sono passati certo inosservati!

La Grande Pineta sembra contare due grandi pini caduti ed è probabile i recenti abbattimenti effettuati dietro indicazione del botanico-fitopatologo abbiano responsabilmente anticipato quanto sarebbe accaduto comunque e forse, con maggior rischio.
Allo stesso modo, le potature effettuate sui lecci di viale Battaglione della Speranza: lì abbiamo scattato alcune foto dal cancello (la Olympus ci permette di ingrandire l’immagine fino a 200 volte) di via di San Pancrazio e tutto appare in ordine.

Sul lago del Giglio si è spezzato in due il salice piangente che tanta ombra ha sempre offerto ai nostri amici pennuti, un paio di pini sono caduti lungo viale Vittoria Nenni e grossi rami sembrano costellare anche il giardino del Teatro.
Molto colpita sembra essere la lecceta a ridosso del Campo Polo, le foto di rami e tronchi e interi gruppi di alberelli a terra sono davvero numerose.

La parte ovest di villa Pamphilj, confrontando con le foto che abbiamo scattato lungo la cancellata di via Leone XIII sembrerebbe meno colpita, ma sarà necessario rimuovere i rami caduti lungo il marciapiede esterno, ché lì, ne sono caduti numerosi fortunatamente e apparentemente senza conseguenze per la viabilità.

Insomma, a vederla così, questa volta la situazione è seria (a differenza di quanto ci toccò rilevare a marzo, dopo la nevicata) ma il Servizio Giardini, coadiuvato dai detenuti, sta lavorando alacremente alla messa in sicurezza: questo è almeno quanto ci riferiscono fonti interne affidabili… vediamo poi cosa predisporrà l’Amministrazione, ché l’Ordinanza pubblicata solo alle 21,00 del giorno di chiusura ci è sembrato purtroppo l’ennesimo scivolone di chi ha le idee un po’ confuse su quanto vada fatto in queste circostanze.
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Leggi anche:
“Ordinanza chiusura del Sindaco di Roma”>https://goo.gl/E4z8Cx
“Per il maltempo è stata il chiusa al pubblico villa Pamphilj”>https7UNwyk://t.co/r8QpBikoSz

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